Ponti che crollano e città sepolte dalle frane: calamità naturali o cattiva valutazione del rischio?
Come ogni anno, appena arriva il cambio di stagione, con l’inverno alle porte, ci ritroviamo di fronte alle spesso tragiche notizie trasmesse dai notiziari che riportano le immagini di frane che travolgono centri abitati e crolli di viadotti. Ormai è quasi un appuntamento fisso come il cambio dell’armadio. Appena ci sono le prime piogge le fragilità del nostro territorio non esitano a manifestarsi, palesando molto spesso una cattiva gestione del patrimonio paesistico-ambientale che conduce a pericolose alterazioni del ciclo idrogeologico.