Un oceano d'acqua nelle rocce sotto gli Stati Uniti
Sotto gli Stati Uniti c'è un immenso oceano d'acqua. Solo che è 'intrappolata' nelle rocce del mantello terrestre.
Sotto gli Stati Uniti c'è un immenso oceano d'acqua. Solo che è 'intrappolata' nelle rocce del mantello terrestre.
Gli stomi sono piccolo pori presenti sulle foglie delle piante e, nonostante le loro dimensioni, esercitano una grande influenza sulla salute del nostro pianeta. Attraverso queste "finestre" le piante assorbono anidride carbonica, che viene in seguito incorporata nei carboidrati, gli zuccheri di cui si nutrono, e rilasciano ossigeno. Ma, attraverso queste aperture, avviene anche la perdita di acqua, che può minacciare il mondo vegetale in climi aridi. Le piante hanno quindi sviluppato reti di segnali in grado di ottimizzare l'ampiezza dell'apertura degli stomi in corrispondenza delle condizioni ambientali: i pori possono aprirsi o chiudersi a seconda della disponibilità di luce, CO2 e acqua. Ma come si sono evoluti i segnali per questa tipologia di regolazione? È ciò che hanno studiato i ricercatori della Julius-Maximilians-Universität Würzburg (JMU), in Baviera (Germania).
Secondo alcune rilevazioni del rover Curiosity, Marte potrebbe avere acqua liquida appena sotto la sua arida superficie.
C'è acqua su Marte e contiene sali. Sono questi i risultati delle ultime scoperte del Mars Reconnaissance Orbiter della NASA che ha svelato l'origine delle misteriose striature che compaiono periodicamente sulle montagne del Pianeta Rosso.
La Settimana Nazionale dell'Astronomia 2019 sta per essere inaugurata e proprio nelle ultime settimane sono stati pubblicati numerosi studi che ridisegnano le nostre conoscenze su Marte. Nuovi dati che continuano a narrarci la storia dell'evoluzione dei paesaggi color ruggine di questo pianeta ma anche qualche inconveniente incontrato nel cammino di questo ramo dell'esplorazione spaziale.
Usando dati di origine satellitare, un gruppo di ricercatori della Brown University è riuscito a individuare per la prima volta acqua diffusa nella parte interiore di un antico deposito di un vulcano esplosivo sulla Luna.
L'acqua del sistema solare potrebbe risalire addirittura a un periodo precedente, o contestuale, a quello della nascita del Sole.