Leonardo, l’anatomia e l’amicizia con Marco Antonio Della Torre
La genialità poliedrica di Leonardo da Vinci ha caratterizzato la sua vita e le sue opere e non lo ha mai abbandonato, neanche in età avanzata. La dimostrazione di questo è il lavoro di approfondimento sull'anatomia umana realizzato grazie all'amicizia con Marco Antonio Della Torre, medico del XV secolo e docente di anatomia. Con lui Leonardo studiò il corpo umano, attraverso la dissezione di cadaveri, quando era ormai un sessantenne. In un articolo pubblicato nella rivista scientifica Clinical Anatomy, è approfondito il legame tra i due scienziati e il frutto della loro collaborazione, quel mutuo supporto che arte e anatomia si donano reciprocamente ancora oggi.
Donare il proprio corpo alla scienza: il Visible Human Project
Conoscere il corpo umano, questa complessa architettura forgiata dall'evoluzione, è una parte fondamentale della formazione dei futuri medici. La dissezione di cadaveri è stata per anni l'unico modo per comprendere cosa c'è al di là dell'epidermide e come funziona. Da decenni, negli Stati Uniti, i medici del Center for Human Simulation presso il Anschutz Medical Campus dell'Università del Colorado, stanno elaborando una soluzione alternativa, riproducendo dei corpi virtuali a partire dall'analisi per immagini di persone reali che hanno deciso di donare le proprie spoglie alla scienza.