L'uccello che sconfisse la morte
È una strana resurrezione quella del rallo di Cuvier (Dryolimnas cuvieri), un uccello dell'Oceano Indiano incapace di volare. La scienza la chiama evoluzione iterativa ed è l'evoluzione ripetuta di strutture simili o parallele a partire da uno stesso antenato ma in tempi diversi. Questo fenomeno non è nuovo in biologia, infatti era già stato osservato, ad esempio, nelle ammoniti, molluschi scomparsi del tutto verso la fine del Mesozoico. Negli uccelli, però, è la prima volta che le medesime caratteristiche di una specie estinta sono tornate "in vita". Come è accaduto e come hanno fatto gli scienziati a capirlo?
All'origine dell'arte: anche i Neanderthal sapevano disegnare?
Pigrizia: un comportamento innato?
È lunedì e per molti di noi sarà stata un'impresa alzarsi dal letto e prepararsi per iniziare la settimana lavorativa. Lo sforzo diventa maggiore se pensiamo che magari, nella pausa pranzo o nel pomeriggio, ci dovremo dedicare a un'attività fisica: andremo a correre, praticheremo uno sport o andremo in palestra per prenderci cura della nostra salute e scaricare lo stress. Riempire il borsone o indossare gli indumenti tecnici saranno operazioni lentissime perché, nonostante sappiamo che staremo meglio, preferiremmo tuffarci sul divano. Questa forma di pigrizia è una reazione fisiologicamente reale, una serie di processi che accadono nel nostro cervello e ci porterebbero a optare per la sedentarietà: i ricercatori della University of British Columbia (Canada) ne hanno le prove.
Le corna dei triceratopi: armi di difesa, di riconoscimento o di seduzione?
I ricercatori della Queen Mary University di Londra hanno tentato di capire, attraverso il loro lavoro, pubblicato su Proceedings of the Royal Society B, la funzione delle corna e delle altre ornamentazioni ossee che caratterizzano il gruppo di dinosauri che comprende i triceratopi e gli stiracosauri.
La mano dell'uomo moderno è molto simile a quella dei suoi antenati
L'uomo moderno ha proporzioni della mano molto simili a quelle dell'ultimo antenato comune tra lo scimpanzé e l'uomo.
Trovato il primo cranio fossile del più antico degli australopitechi
Un reperto incredibilmente completo, rinvenuto in Etiopia, che potrebbe riscrivere la storia dei nostri lontani antenati, gli australopitechi. È un cranio di Australopithecus anamensis di 3,8 milioni di anni fa, un predecessore della più famosa Lucy, piccola esemplare di Australopithecus afarensis. Abbiamo scritto "predecessore" ma potremmo in parte sbagliarci: proprio questa scoperta potrebbe dimostrare che le due specie di australopitechi sono convissute per un certo periodo. Come è avvenuto questo ritrovamento e perché è così importante per ricostruire la storia dell'evoluzione umana?