Il fondo dell'oceano "perde" metano
Il fondo dell'oceano al largo della East Coast americana "perde" grandi, e preoccupanti, quantità di metano.
Il fondo dell'oceano al largo della East Coast americana "perde" grandi, e preoccupanti, quantità di metano.
Tra le ultime notizie provenienti da Marte nelle precedenti settimane figurava quella del rilevamento di metano nell'atmosfera operata da due differenti strumenti, lo spettrometro di Fourier a bordo della sonda Mars Express e il rover Curiosity. Ma ecco che, a pochi giorni dalla pubblicazione di questi dati, è comparso su Nature un nuovo studio: "No detection of methane on Mars from early ExoMars Trace Gas Orbiter observations". Nessuna traccia di metano registrata da uno strumento con un'altissima sensibilità. Cosa potrebbe spiegare queste informazioni apparentemente discordanti?
La Settimana Nazionale dell'Astronomia 2019 sta per essere inaugurata e proprio nelle ultime settimane sono stati pubblicati numerosi studi che ridisegnano le nostre conoscenze su Marte. Nuovi dati che continuano a narrarci la storia dell'evoluzione dei paesaggi color ruggine di questo pianeta ma anche qualche inconveniente incontrato nel cammino di questo ramo dell'esplorazione spaziale.
Le acque sotterranee dei laghi artici, che si scongelano periodicamente, possono aumentare l'apporto di metano nell'atmosfera, contribuendo al riscaldamento globale.
Cosa fa sparire le navi che si avventurano nel Triangolo delle Bermuda? Gli scienziati sembrano vicini a una soluzione dell'enigma, dopo aver scoperto enormi crateri sui fondali intorno alla costa della Norvegia...
Potrebbe esserci il rilascio di metano, in seguito allo scongelamento del terreno, dietro il misterioso cratere comparso nella penisola siberiana di Yamal.
I ricercatori dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), in collaborazione con l'Università di Patrasso, la University Brunei Darussalam e con il Carnegie Institution for Science di Washington, hanno da poco pubblicato sulla rivista Scientific Reports un articolo che svela la fonte rocciosa, quindi inorganica, del metano.