Buchi neri e supernove fanno "morire" le galassie
Perché le galassie muoiono? Uno dei motivi per cui possono smettere di produrre stelle è l'azione che buchi neri e supernove compiono sul gas molecolare, impedendogli di formare nuove stelle.
Perché le galassie muoiono? Uno dei motivi per cui possono smettere di produrre stelle è l'azione che buchi neri e supernove compiono sul gas molecolare, impedendogli di formare nuove stelle.
Le galassie morte possono essere risvegliate, anche se brevemente, grazie alle onde di energia che si sprigionano dalle collisioni delle altre galassie, che agiscono come una sorta di defibrillatore.
Gli astronomi, grazie al telescopio spaziale Hubble, sono riusciti a osservare una galassia che dista oltre 13 miliardi di anni luce dalla Terra. Si tratta della più lontana mai osservata.
La missione Gaia, lanciata nel 2013, ha come obiettivo la raccolta di dati per realizzare la più precisa mappa tridimensionale della nostra galassia, sondando più di un miliardo di stelle. Il 25 aprile 2018 è stato rilasciato il secondo catalogo dei dati raccolti dall’ESA. Scopriamo insieme le caratteristiche di Gaia e le ultime novità di questo progetto tutto europeo.
Le stelle della nostra galassia dovrebbero girare intorno al nucleo con un moto di rotazione in equilibrio dinamico. Un team internazionale, di cui fanno parte i ricercatori dell'Istituto dei Sistemi Complessi del Consiglio Nazionale delle Ricerche, analizzando i dati del satellite Gaia, ha ottenuto le più estese mappe di velocità delle stelle della Via Lattea, che mettono in discussione l'ipotesi che le stelle ruotino con soli moti circolari.
Quante volte abbiamo osservato una discordanza tra età anagrafica e aspetto di amici o conoscenti. Una persona può essere più anziana e avere meno rughe di quanto ci si possa attendere oppure può essere più giovane e avere i capelli brizzolati e quindi sembrare più in là con gli anni. Vi stupirete nello scoprire che la stessa cosa accade per gli ammassi stellari della Grande Nube di Magellano. Gli scienziati, grazie alle immagini raccolte dal Telescopio Spaziale Hubble sono riusciti a venire a capo della differenza tra due tipi di età di questi aggregati di stelle.