Una discoteca e una folla forse troppo numerosa per quegli spazi: stanno aspettando l'inizio del concerto di Sfera Ebbasta, cantante esponente del genere trap in Italia, quando qualcuno spruzza in aria dello spray al peperoncino. Seguono momenti di panico e confusione. Le persone si spostano verso uno scivolo situato all'uscita posteriore del locale, accalcandosi, mentre una balaustra crolla. Il bilancio della serata è di 6 morti e 120 feriti. Oltre alla manutenzione delle strutture, al rispetto della capienza dei locali e ai controlli del pubblico all'ingresso prima di un evento, esistono anche altri modi per far sì che situazioni come queste non si trasformino in tragedie. Da anni, nell'ambito della matematica applicata, si studia il comportamento di grandi flussi di individui e proprio in questi giorni è utile ricordare una ricerca dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IAC-CNR), pubblicata su Journal on Applied Mathematics della Society of Industrial and Applied Mathematics nel 2016, e il cui coautore, Emiliano Cristiani, è stato interpellato dopo i fatti di Corinaldo (Ancona).