GENOVA – L’incontro finale della stagione 2014 – 2015 dei Caffè Scientifici per il ciclo “IIT si racconta” si svolgerà giovedì 11 giugno alla Pasticceria Liquoreria Marescotti di Cavo in Via Fossatello e fornirà l’opportunità di conoscere i nuovi metodi di microscopia ottica a super risoluzione premiati con il Nobel nel 2014 e festeggiare il primo anno del Nikon Imaging Centre, centro di ricerca e sviluppo dell’azienda giapponese, in collaborazione con IIT.
L’incontro finale della stagione 2014 – 2015 dei Caffè Scientifici per il ciclo “IIT si racconta” si svolgerà giovedì 11 giugno alla Pasticceria Liquoreria Marescotti di Cavo in Via Fossatello e fornirà l’opportunità di conoscere i nuovi metodi di microscopia ottica a super risoluzione premiati con il Nobel nel 2014 e festeggiare il primo anno del Nikon Imaging Centre, centro di ricerca e sviluppo dell’azienda giapponese, in collaborazione con IIT.
Alberto Diaspro, Direttore del Dipartimento di Nanofisica condurrà i presenti alla scoperta dei nuovi microscopi ottici, che a pieno titolo si possono chiamare nanoscopi. “Il microscopio ottico infatti ha superato da tempo i limiti classici che impedivano di osservare direttamente molecole nelle cellule che compongono il corpo umano” racconta Alberto Diaspro. In parallelo nuove tecnologie di miniaturizzazione permettono di rimpicciolire sempre più il classico microscopio. I cosiddetti dispositivi lab on chip che permettono di integrare anche sulla punta di un dito strumenti ottici, inclusi i microscopi, sono ormai una realtà. “L’era del microscopio 2.0 è dunque iniziata” continua Diaspro “e l’ultimo caffè scientifico della stagione non poteva che essere su quest’affascinante innovazione dal momento che coincide con l’anniversario del Nikon Imaging Centre all’IIT, uno degli 9 centri Nikon al mondo dedicati allo sviluppo di microscopi innovativi”. Durante il caffè sarà possibile scoprire quanto siamo lontani dall’obiettivo di portare la microscopia direttamente “nell’uomo” osservando fenomeni biologici solo immaginati o ancora sconosciuti. Alberto Diaspro analizzerà il percorso fatto fino ad ora e le prospettive future della microscopia moderna.