GENOVA – Le nanotecnologie e la lotta ai tumori saranno gli argomenti protagonisti del prossimo Caffè Scientifico per il ciclo “IIT si racconta” che si terrà giovedì 5 marzo alla Pasticceria Liquoreria Marescotti di Cavo in Via Fossatello, a Genova.
Teresa Pellegrino, Markus Barthel e Aidin Lak, del Dipartimento di Ricerca e Sviluppo Farmaci dell’Istituto Italiano di Tecnologia, illustreranno le nuove terapie di ipertermia mediata da nanoparticelle, recentemente applicate per il trattamento di alcune forme tumorali particolarmente aggressive come quelle al cervello.
Tagliando un pezzo di ruggine (ossido di ferro) su scala nanometrica (del miliardesimo di metro) si possono ottenere delle nanoparticelle che, se scaldate mediante radiofrequenze particolari, possono essere introdotte nel corpo umano e uccidere, localmente, le cellule tumorali senza danneggiare il resto dell’organismo. “Queste nuove tecniche potrebbero essere integrate ai normali trattamenti chemioterapici, sfruttando l’aumento di temperatura come meccanismo di controllo esterno per il rilascio di farmaci associati alle nanoparticelle – afferma Teresa Pellegrino – Potenzialmente, seguendo questo approccio di rilascio modulato e mirato, le dosi di farmaco richieste per uccidere le cellule tumorali risulterebbero molto più basse e gli effetti collaterali, molto ridotti”, continua la ricercatrice.
Il principio di rilascio termico potrebbe anche determinare il momento specifico di somministrazione di un farmaco antitumorale, rendendo la terapia più efficace e con meno effetti indesiderati.
I caffè scientifici “IIT si racconta…” nascono per offrire ai cittadini genovesi la possibilità di scoprire ciò che la scienza ha in serbo per il nostro futuro, dalla viva voce dei ricercatori di IIT. Sono promossi da IIT e realizzati in collaborazione con la Camera di Commercio di Genova e il Gruppo Giovani di Ascom-Confcommercio di Genova. Partito nell’ottobre 2012, il progetto “IIT si racconta” si inscrive tra le molteplici iniziative promosse dall’Istituto con finalità di divulgazione scientifica, affinché il dialogo attorno ai principali progetti e risultati della ricerca sia aperto a un pubblico sempre più ampio.