Conferenza di Marco Giammarchi (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare); giovedì 27 novembre 2014, ore 21:00.
Il progredire delle conoscenze in fisica delle particelle e delle interazioni fondamentali ha iniziato ad aprire nuove frontiere negli studi sulle sorgenti astrofisiche e sull’universo in generale. Mentre i raggi gamma ad alta energia fanno ormai da tempo parte dei “messaggeri cosmici” che si aggiungono all’Astronomia “tradizionale”, i neutrini e i raggi cosmici sono appena arrivati sullo scenario degli studi astrofisici. Le onde gravitazionali costituiranno probabilmente l’ultima frontiera con la quale sarà possibile una Astronomia a molti “messaggeri”, che utilizzerà particelle e radiazioni di tutti i tipi per studiare gli oggetti più affascinanti dell’Universo
Marco Gianmarchi è Primo Ricercatore dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e abilitato come Professore Ordinario di Fisica delle Interazioni Fondamentali. Ha fatto esperimenti al Fermilab e al Gran Sasso e ora dirige il gruppo di Milano per lo studio dell’Antimateria al CERN di Ginevra.
In collaborazione con AstrOfficina.