TRIESTE – Si scrive “maker”, si legge inventori. Arriveranno a Trieste nel fine settimana in 300 dal Nord Est Italia, Slovenia, Austria, Croazia per esporre al pubblico i loro progetti, risultato della creatività, delle idee e dell’applicazione della tecnologia.
Si scrive “maker”, si legge inventori. Arriveranno a Trieste nel fine settimana in 300 dal Nord Est Italia, Slovenia, Austria, Croazia per esporre al pubblico i loro progetti, risultato della creatività, delle idee e dell’applicazione della tecnologia.
Si svolge il fine settimana del 9 e 10 maggio nel campus del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Miramare, la seconda edizione della Trieste Mini Maker Faire, evento che lo scorso anno ha riscosso uno straordinario successo e che già in questa edizione raddoppia: due giorni di apertura al pubblico a ingresso gratuito al posto di uno, un calendario di seminari, laboratori, spettacoli, dimostrazioni e un’imponente “task force” in campo per portare la scienza applicata, la passione per la creatività e le nuove tecnologie digitali a disposizione delle persone e con una buona dose di spettacolarizzazione e condivisione. Oltre cento invenzioni artigianali, che fanno utilizzo della tecnologia e risolvono con creatività problemi di ogni giorno attraverso l’approccio dell’hack, una finestra sul futuro delle stampanti 3D, dei droni, dei robot, dell’elettronica, del software libero.