TRIESTE – A maggio, doppio appuntamento con la notte più “scientifica” che ci sia: sabato 16 maggio, infatti, a partire dalle 20.30 fino alla mattina successiva, i bambini hanno la possibilità di vivere un’esperienza unica di gioco e scoperta sia all’Immaginario Scientifico di Trieste che nella sede di Pordenone, con due temi e personaggi diversi
A maggio, doppio appuntamento con la notte più “scientifica” che ci sia: sabato 16 maggio, infatti, a partire dalle 20.30 fino alla mattina successiva, i bambini hanno la possibilità di vivere un’esperienza unica di gioco e scoperta sia all’Immaginario Scientifico di Trieste che nella sede di Pordenone, con due temi e personaggi diversi!
A Trieste si viaggia tra stelle e galassie lontane, per la prima volta in compagnia dell’astronomo americano Edwin Hubble, per cercare una risposta alle grandi domande sull’universo: come si è formato? cosa c’era prima e dove andrà a finire? Attraverso il racconto della vita e delle scoperte di questo straordinario personaggio, a cui è dedicato il telescopio spaziale che da venticinque anni orbita intorno alla Terra regalandoci spettacolari immagini del cosmo, si ripercorre la storia dell’universo fino alla sua origine, sulle tracce della luce emessa dalle galassie. L’avventura prosegue sotto la cupola del planetario dove i bambini possono imparare a riconoscere costellazioni e pianeti e a seguirne il movimento sulla volta celeste, nelle varie fasi della giornata e nelle diverse stagioni.
A Pordenone, l’ospite speciale di questa Notte Immaginaria è il grande naturalista inglese Charles Darwin, che accompagna i piccoli avventurieri della notte sulla rotta del suo viaggio attorno al mondo a bordo del Beagle, durante il quale ebbe modo di osservare alcune delle specie animali e vegetali più straordinarie e sconosciute per l’epoca. Seguendo Darwin nel suo racconto e cimentandosi in un laboratorio di manualità alla scoperta dei fossili, i bambini prendono dimestichezza con il concetto di evoluzione naturale e con una delle teorie che maggiormente hanno rivoluzionato il modo di osservare e interpretare la natura che ci circonda.