Le nuove tecnologie nell’ambito della strumentazione e della sensoristica hanno portato a una vera e propria rivoluzione nel modo di fare scienza introducendo un vero e proprio nuovo paradigma nel metodo scientifico che oggi si articola intorno a quattro pilastri: esperimento, teoria, simulazioni e data analytics. La conferenza cercherà di illustrare gli aspetti principali di questa rivoluzione in corso: dalla necessità di rivedere il significato di scoperta scientifica, alle tecniche di intelligenza artificiale, ai nuovi strumenti per la visualizzazione di spazi definiti da centinaia di variabili. Questo nuovo modo di fare scienza sta cambiando profondamente la nostra visione dell’Universo, delle sue proprietà attuali e della sua storia.
Le nuove tecnologie nell’ambito della strumentazione e della sensoristica hanno portato a una vera e propria rivoluzione nel modo di fare scienza introducendo un vero e proprio nuovo paradigma nel metodo scientifico che oggi si articola intorno a quattro pilastri: esperimento, teoria, simulazioni e data analytics. La conferenza cercherà di illustrare gli aspetti principali di questa rivoluzione in corso: dalla necessità di rivedere il significato di scoperta scientifica, alle tecniche di intelligenza artificiale, ai nuovi strumenti per la visualizzazione di spazi definiti da centinaia di variabili. Questo nuovo modo di fare scienza sta cambiando profondamente la nostra visione dell’Universo, delle sue proprietà attuali e della sua storia.
Relatore: Giuseppe Longo, Ordinario di Astrofisica all’Università Federico II di Napoli. Appuntamento alle 20:30 al Circolo Ufficiali della Marina Militare di Napoli, Via Console Cesario 3, con “Scienza in Circolo”.