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14 Mar 2017

Buon Pi greco Day!

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Oggi è il “Pi greco Day”, il giorno in cui in tutto il mondo si festeggia una delle costanti più famose della matematica, quel “3,14” (approssimato) che viene fuori dal rapporto tra la misura di una circonferenza e il suo diametro.

Oggi è il “Pi greco Day”, il giorno in cui in tutto il mondo si festeggia una delle costanti più famose della matematica, quel “3,14” (approssimato) che viene fuori dal rapporto tra la misura di una circonferenza e il suo diametro. Il PiDay fu inventato dal fisico statunitense Larry Shaw, che lo celebrò per la prima volta all’Exploratorium di San Francisco, nel 1988. In che giorno? Ma naturalmente il 14 marzo che, nella notazione anglosassone, si scrive 3/14.

 

Che cos’è il Pi greco?

Il valore di Pi greco è costante per qualunque cerchio e corrisponde al rapporto tra la lunghezza della circonferenza e il suo diametro. Pi greco, conosciuto familiarmente come “3,14” in realtà ha infinite cifre decimali ed è un numero irrazionale, ossia che non può essere scritto come quoziente di due numeri interi. Inoltre, è un numero trascendente, cioè non ci sono polinomi con coefficienti razionali di cui Pi greco è radice. Questo risultato implica l’impossibilità della quadratura del cerchio, cioè la costruzione con riga e compasso di un quadrato della stessa area di un dato cerchio.

 

Quante cifre ha Pi greco?

Pi greco ha infinite cifre decimali. Le sue prime 100 cifre decimali sono: 3,14159 26535 89793 23846 26433 83279 50288 41971 69399 37510 58209 74944 59230 78164 06286 20899 86280 34825 34211 70679…

Con l’avvento dei computer, è cresciuto sempre più il numero di cifre calcolate di Pi greco. Lo scorso novembre, il computer dell’ingegnere informatico Peter Trueb (con 24 hard drive e usando il programma free γ-cruncher di A. Yee che sfrutta l’algoritmo di Chudnovsky per il calcolo di Pi greco) è riuscito a calcolare 22.459.157.718.361 cifre di Pi greco, dopo 105 giorni di elaborazione. Si tratta del nuovo record mondiale.

A che serve sapere tutte queste cifre? Essenzialmente a testare le capacità dei computer. Per avere un’idea delle approssimazioni di Pi greco più utili usate finora, la NASA scrive Pi greco con 15 cifre nei suoi calcoli per inviare razzi nello spazio e per per le misure dell’Universo con precisione atomica arriva a usare fino a 40 cifre decimali.

 

Qual è il record di citazione a memoria delle cifre di Pi Greco?

Riuscire a ricordare a memoria il maggior numero di cifre decimali di Pi greco sembra essere una faccenda prettamente orientale. Nei primi dieci posti della “Pi World Ranking List” compaiono infatti solo due occidentali (al penultimo e ultimo posto). Per il resto, la graduatoria è dominata dagli indiani (cinque in classifica) e al primo posto c’è l’indiano Suresh Kumar Sharma, che il 21 ottobre 2015 ha declamato a mente 70.030 cifre decimali di Pi greco, impiegando 17 ore e 14 minuti.

 

A cosa è servito (e serve) il Pi greco?

Il Pi greco è praticamente onnipresente nella nostra vita. Oltre che insito nella Natura (rapporto tra la distanza che separa l’alluce e l’ombelico e quella tra quest’ultimo e la punta della testa; nel DNA, negli arcobaleni, nelle spirali delle conchiglie marine), è usato ampiamente dagli scienziati, in fenomeni astronomici e astrofisici, da ingegneri e architetti, per costruire cupole, archi e tunnel.
Inoltre, dulcis in fundo, Albert Einstein è nato il 14 marzo (3-14) del 1879, quindi oggi, a Princeton, è doppia festa.

REDAZIONE
La Redazione del sito saperescienza.it è curata da Micaela Ranieri dal 2019, in precedenza hanno collaborato Stefano Pisani e Alessia Colaianni.
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