Il matematico Yakov Grigorievich Sinai si è aggiudicato la dodicesima edizione del Premio Abel per i suoi contributi fondamentali ai sistemi dinamici, alla teoria ergodica e alla fisica matematica.
Il matematico Yakov Grigorievich Sinai si è aggiudicato la dodicesima edizione del Premio Abel. Il prestigioso riconoscimento, nato nel 2002 per onorare la memoria del matematico Niels Henrik Abel, corrisponde a circa 800 mila euro che vengono assegnati ogni anno a matematici che abbiano valorizzato questa disciplina, con ricadute in particolare sulle giovani generazioni (Abel trovò la morte molto giovane, a 27 anni di età).
Sinai, d’origine russa, naturalizzato americano e attualmente presso il Dipartimento di Matematica della Princeton University, è stato premiato per i suoi contributi fondamentali ai sistemi dinamici, alla teoria ergodica e alla fisica matematica. “Gran parte della sua ricerca è diventata uno strumento di lavoro standard per i fisici matematici. I suoi risultati continuano ad avere un profondo impatto nel campo della matematica e della fisica, nonché nel fertile terreno d’interazione tra queste due discipline” ha detto Ragni Piene, dell’Università di Oslo, presidente del comitato scientifico internazionale composto da cinque matematici che hanno avuto il compito di decretare il vincitore del riconoscimento.