Avere un buon vicinato ed essere integrati in una comunità locale amichevole potrebbe ridurre sensibilmente le probabilità di essere colpiti da un attacco cardiaco. Sono questi i risultati di uno studio condotto su oltre cinquemila adulti americani e pubblicato sulla rivista British Medical Journal.
Avere un buon vicinato ed essere integrati in una comunità locale amichevole potrebbe ridurre sensibilmente le probabilità di essere colpiti da un attacco cardiaco. Sono questi i risultati di uno studio condotto su oltre cinquemila adulti americani e pubblicato sulla rivista British Medical Journal. Sono pochi gli studi che, come questo, si sono concentrati sulla comprensione del valore potenzialmente positivo per la salute di caratteristiche positive come il senso di coesione sociale percepito considerando il proprio vicinato.
Gli scienziati hanno esaminato per un periodo di quattro anni i volontari coinvolti, che avevano un’età media di 70 anni e due terzi dei quali erano sposati e di sesso femminile. Durante il quadriennio di monitoraggio, 148 dei 5276 partecipanti (66 donne e 82 uomini) hanno avuto un attacco di cuore. Le analisi dei dati hanno mostrato che una maggiore percezione di coesione sociale riduceva di circa il 20 per cento il rischio di una crisi cardiaca. I ricercatori hanno fatto notare che analisi precedenti corroboravano l’idea che un forte network sociale di supporto, costituito da amici e parenti, fosse legato a una migliore salute e quindi i risultati di questo nuovo studio potrebbero rappresentare un’estensione di quei risultati.