Alcuni batteri della flora intestinale umana potrebbero fornire una difesa naturale contro la trasmissione della malaria.
Una difesa naturale contro la trasmissione della malaria potrebbe risiedere nel nostro intestino. Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Cell, è stato condotto da un gruppo di ricercatori portoghesi dell’Instituto Gulbenkian de Ciência guidato da Miguel Soares. Batteri e altri microbi che vivono nel nostro intestino costituiscono quello che viene chiamato microbiota. Gli scienziati hanno scoperto che il parassita Plasmodium, responsabile della malaria, produce una molecola chiamata alfa-gal, che è presente anche sulla superficie di un ceppo di batteri E. coli che fa parte della flora intestinale umana. Tramite una serie di esperimenti condotti su topi, i ricercatori sono riusciti a scoprire che molecola induce la produzione di anticorpi naturali che riescono a riconoscere, e distruggere, il Plasmodium. Il team di scienziati ha inoltre stabilito che gli individui con più bassi livelli di anticorpi circolanti sono anche quelli più suscettibili a contrarre la malaria e, viceversa, livelli più elevati di anti-alfa-gal forniscono una protezione contro l’infezione e lo sviluppo della malattia. “Abbiamo osservato che i bambini sotto i 3 anni non hanno sufficienti livelli di anticorpi circolanti, il che potrebbe spiegare in parte la loro sensibilità alla malaria” ha commentato Soares.