I bambini che nascono molto prematuri, oppure gravemente sottopeso, hanno un maggior rischio di essere introversi e nevrotici da adulti.
I bambini che nascono molto prematuri, oppure gravemente sottopeso, hanno un maggior rischio di essere introversi e nevrotici da adulti. Lo rivela un nuovo studio pubblicato sulla rivista Archives of Disease in Childhood (Fetal & Neonatal Edition). I neonati molto prematuri sono quelli che vengono alla luce al massimo dopo 32 settimane e/o che pesano meno di un chilo e mezzo. Finora, si sapeva che questi bambini hanno una maggiore probabilità di sviluppare disturbi dello spettro autistico, anche se non era chiaro se il nesso tra prematurità (o nascita sottopeso) sussistesse anche con altri tratti patologici della personalità adulta.
Gli scienziati della University of Warwick hanno analizzato duecento 26enni che erano nati prematuri e/o sottopeso e li hanno confrontati con 197 giovani nati nei termini e con un peso normale. Gli adulti appartenenti al primo gruppo avevano una maggiore probabilità di risultare introversi e nevrotici (con manifestazione di tensione e ansia) e, inoltre, anche un maggior rischio di disordini dello spettro autistico. Secondo gli scienziati, lo stress a cui i neonati sono sottoposti dopo la nascita potrebbe aver inciso sullo sviluppo del cervello e sulla capacità di adattamento da adulti, anche se un fattore importante che spieghi questa maggiore vulnerabilità potrebbe essere quello di un’eccessiva protezione da parte dei loro genitori.