Il Tai Chi, un’arte marziale tradizionale cinese, potrebbe rallentare l’invecchiamento incrementando il numero di importanti cellule staminali.
Il Tai Chi, un’arte marziale tradizionale cinese, potrebbe rallentare l’invecchiamento. Secondo uno studio che compare sulla rivista Cell Transplantation, infatti, sarebbe in grado di aumentare il numero di un importante tipo di cellule chiamate CD34++, cellule staminali importanti per molte funzioni e strutture del corpo. Lo studio del Centro per la Neuropsichiatria dell’Università Medica della Cina di Taichung, Taiwan, ha coinvolto tre gruppi di giovani adulti di 25 anni di età che sono stati testati per scoprire i benefici del Tai Chi. “Rispetto a quelli che non avevano alcuna abitudine all’esercizio fisico – scrivono gli autori – il gruppo dei giovani che praticavano Tai Chi aveva un numero significativamente maggiore di cellule CD34++, e questo numero era molto più alto anche rispetto a quello dei giovani che solitamente si esercitavano mediante una quotidiana camminata a passo svelto”. Le cellule CD34++ esprimono la proteina 34 e sono dei marcatori per le cellule staminali ematopoietiche, coinvolte nel rinnovamento cellulare.