L’azienda ospedaliera di Padova è stata teatro di un intervento senza precedenti: l’impianto di un cuore bionico in un ragazzo che, all’età di 15 anni, aveva già ricevuto un cuore da un donatore.
L’azienda ospedaliera di Padova è stata teatro di un intervento senza precedenti: l’impianto di un cuore bionico in un ragazzo che, all’età di 15 anni, aveva già ricevuto un cuore da un donatore. Si tratta della prima volta che, nel mondo, su un giovane già trapiantato viene impiantato un cuore artificiale totale, nello specifico del modello CardioWest 50 cc. Non è la prima volta che un cuore CardioWest viene impiantato in un paziente: nel 2007, la stessa azienda padovana aveva infatti impiantato il CardioWest 70 cc. A differenza di quest’ultimo, però, il nuovo cuore artificale impiantato nel giovane è molto più piccolo (è delle dimensioni di un’arancia) ed è utilizzabile per giovani pazienti e per donne.
La storia clinica del paziente che ha ricevuto il cuore bionico racconta di un trapianto subito all’età di quindici anni e della comparsa di un linfoma, probabile conseguenza dei farmaci immunsoppressori anti-rigetto, la scorsa estate. La chemioterapia seguita ha però danneggiato in modo irreparabile il cuore trapiantato. L’équipe di Gino Gerosa, ha allora optato per l’impianto del nuove cuore totale artificale per giovani, che non era mai stato impiantato prima in Italia.