Vengono dalla Puglia i primi casi di influenza stagionale registrati quest’anno. Con mesi d’anticipo rispetto al solito, sono stati individuati due casi in due bambini.
Vengono dalla Puglia i primi casi di influenza stagionale registrati quest’anno. Con mesi d’anticipo rispetto al solito, sono stati individuati due casi in due bambini. Secondo i medici del Policlinico di Bari, i due bimbi, di sei mesi e un anno, sono stati colpiti da virus influenzali di tipo A probabilmente di sottotipo H3N2.
Di solito, l’influenza in una regione come la Puglia arriva in ritardo, rispetto al Nord Italia, e l’epidemia si manifesta all’inizio di dicembre. “Dobbiamo valutare adesso se si tratta o meno di casi isolati o se l’influenza comincerà già a circolare”, spiega Maria Chironna, responsabile regionale della sorveglianza virologica dell’influenza, “Il problema è l’assenza di vaccini, che al momento sono ancora in fase di produzione e di cui non potremo disporre fino a novembre. Se dovessimo avere altri casi, non potremmo disporre di questo importante strumento di prevenzione”.
E proprio a proposito (anche) dei vaccini, il Ministero della Salute ha diffuso un documento che contiene le raccomandazioni per prevenire l’influenza della stagione 2016-2017. I vaccini che saranno prossimamente disponibili, secondo le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, conterranno tre antigeni: un antigene analogo al ceppo A/California/7/2009 (H1N1)pdm09, un antigene analogo al ceppo A/Hong Kong/4801/2014 (H3N2) e uno analogo al ceppo B/Brisbane/60/2008 (lineaggio B/Victoria).
Il vaccino è gratuito, tra le altre categorie a rischio, per le donne nel secondo e terzo trimestre di gravidanza, per gli anziani con più di 65 anni e per tutti i soggetti a rischio di complicanze per patologie pregresse o concomitanti.
Per saperne di più:
– Influenza: storia naturale di un virus trasformista