Un gruppo di ricercatori della Kallistem, start up del Centro Nazionale Ricerche francese, sarebbe riuscita a ottenere spermatozoi umani in vitro, partendo dal tessuto di un uomo infertile. Si tratterebbe della prima volta al mondo che si riesce ad arrivare a un risultato simile.
Un gruppo di ricercatori della Kallistem, start up del Centro Nazionale Ricerche francese, sarebbe riuscita a ottenere spermatozoi umani in vitro, partendo dal tessuto di un uomo infertile. Si tratterebbe della prima volta al mondo che si riesce ad arrivare a un risultato simile.
A quanto riferiscono gli studiosi, il tessuto proviene dai testicoli e la metodologia sviluppata potrebbe essere applicata per risolvere casi di infertilità non affrontabili in altri modi e per preservare la fertilità di bambini che, per esempio, per motivi di salute devono sottoporsi a terapie, come la chemio, in grado di indurre sterilità. Se i risultati annunciati dalla Kallistem saranno confermati, la nuova tecnica potrebbe essere d’aiuto a oltre 120mila uomini in tutto il mondo che devono attualmente fare i conti con tipologie incurabili di infertilità e per quei giovani che devono sottoporsi a terapie rischiose prima della pubertà.
In mancanza della documentazione completa, però, la comunità scientifica finora resta scettica. Il passaggio da cellula a spermatozoo comporta un percorso genetico molto complesso con modifiche delicate del DNA e gli scienziati vogliono aspettare di esaminare nel dettaglio la procedura, e i suoi effetti, prima di confermare la validità di questa tecnica che potrebbe rappresentare un’autentica rivoluzione nel campo dei trattamenti contro la sterilità.