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04 Ott 2016

Raffreddore addio: in arrivo un vaccino?

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Gli scienziati potrebbero aver trovato il modo di produrre un vaccino efficace contro il comune raffreddore

Nel cercare una cura efficace per il comune raffreddore, uno dei principali problemi è che esistono troppe varianti della sua causa principale. Gli scienziati, tuttavia, sembrerebbero aver trovato il modo di colpire diversi ceppi del virus con un unico vaccino che è incredibilmente facile da produrre.

Il vaccino mescola insieme decine di differenti rinovirus, creando una miscela capace di combatterne praticamente tutti i tipi. Il trattamento con questo vaccino, quando applicato su gruppi di topi e macachi da parte degli scienziati della Emory University, ha stimolato la risposta degli anticorpi contro tutti i tipi di rinovirus contenuti nel farmaco, contrastando con una sola dose le varie minacce in modo efficace.

 

“Abbiamo preso 50 tipi di rinovirus – spiega Martin Moore, tra gli autori della ricerca pubblicata su Nature Communicationse li abbiamo mescolati insieme in un nuovo vaccino, in quantità adeguate. E’ sorprendente che nessuno abbia pensato a una soluzione così semplice negli ultimi cinquant’anni”. Gli scienziati non sono ancora arrivati a una cura per il comune raffreddore, è vero, ma hanno dimostrato che il nostro sistema immunitario è all’altezza di difenderci dalle molteplici cause del virus (o, almeno, questo è quello che succede negli animali). I trial umani sono già stati pianificati.

Finora, gli scienziati avevano avuto successo con vaccinazioni contro un singolo rinovirus, ma in giro ce ne sono almeno oltre un centinaio (stando agli ultimi conteggi) e sono tutti molto diversi tra loro. I rinovirus, inoltre, possono causare anche altri problemi respiratori, come asma, e infezioni alle orecchie e ai seni nasali.

 

Nel nuovo vaccino, gli scienziati hanno usato 25 tipi diversi di rinovirus inattivati nei topi e 50 nei macachi: in ogni caso, gli animali hanno mostrato di produrre anticorpi mirati per ciascun tipo. Nonostante la varietà, la quantità di proteine totali in ogni dose era la stessa.
Quella che non è stato testata, finora, è stata la capacità dei vaccini di impedire successivamente l’infezione, tuttavia alcuni test hanno mostrato che gli anticorpi stimolati dai vaccini riuscivano a bloccare i rinovirus nelle cellule umane in vitro.

REDAZIONE
La Redazione del sito saperescienza.it è curata da Micaela Ranieri dal 2019, in precedenza hanno collaborato Stefano Pisani e Alessia Colaianni.
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