Le persone con un gruppo sanguigno piuttosto raro hanno più probabilità di sviluppare problemi di memoria nel corso della loro vita.
Le persone con gruppo sanguigno AB hanno più probabilità di sviluppare problemi di memoria nel corso della loro vita. Lo sostiene uno studio pubblicato sulla rivista Neurology e condotto da scienziati dello University of Vermont College of Medicine di Burlington. “Il nostro studio – spiega il primo autore della ricerca, Mary Cushman – ha guardato al gruppo sanguigno come fattore di rischio per il peggioramento cognitivo e la demenza”.
I risultati della ricerca hanno mostrato che il gruppo sanguigno AB, il meno comune nella popolazione degli Stati Uniti, può incrementare il rischio di demenza e di problemi cognitivi e di ragionamento molto più di tutti gli altri gruppi. La percentuale di rischio, in questo caso, sarebbe infatti del 6 per cento, decisamente più alta di quella della media della popolazione (4 per cento). Il responsabile di questi effetti negativi sarebbe in particolare il “fattore VIII”, una proteina che aiuta il sangue a formare coaguli, che è legato a un aumento di rischio di demenza.