Il parto cesareo potrebbe influire sul sistema immunitario del bebè, rendendolo più suscettibile alle malattie auto-immuni.
Alcune ricerche suggeriscono che i bambini che vengono partoriti con parto cesareo hanno una flora intestinale diversa da quelli che nascono in modo naturale. Finora, non si era chiarito perché accadesse e se ciò avesse ripercussioni per il sistema immunitario. Un nuovo studio condotto sui topi da parte di scienziati dell’Università di Copenaghen rivela adesso che il parto cesareo potrebbe influire negativamente sul sistema immunitario. I topolini dati alla luce con questa tecnica, infatti, sviluppavano un numero minore di cellule destinate a rinforzare il sistema immunitario. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Journal of Immunology.
I bambini che nascono con parto naturale sono esposti a più batteri di origine materna rispetto a quelli che nascono con taglio cesareo. La cosiddetta “ipotesi igienica” vuole che il sistema immunitario dei bebè nati in modo naturale impari a distinguere meglio tra le proprie, innocue molecole quelle estranee. Nell’esperimento del nuovo studio, gli scienziati hanno scoperto che i cuccioli partoriti con cesareo possedevano meno cellule che rivestono un ruolo importante nella prevenzione di reazioni auto-immuni. Malattie come il morbo di Chron, il diabete di tipo 1 e le allergie sono appunto dovute a reazioni eccessive del sistema immunitario che si scaglia contro il proprio organismo.