L’Ospedale Regina Margherita di Torino è stato teatro di un eccezionale intervento sequenziale che ha salvato una bambina di 6 anni nata con un cuore con un solo ventricolo.
L’Ospedale Regina Margherita di Torino è stato teatro di un eccezionale intervento sequenziale che ha permesso a una bambina di 6 anni, nata con un cuore con un solo ventricolo, di rimanere in vita fino al raggiungimento del trapianto, concluso con successo.
Nicole, questo il nome della bimba nata nel 2010, era venuta al mondo con “mezzo cuore”: il suo organo cardiaco non aveva infatti il ventricolo destro ma solo quello sinistro e dei vasi malposti. La bimba è stata sottoposta a un primo intervento pochi giorni dopo la nascita e a un altro all’età di sei mesi.
Dopo quattro anni, l’équipe di cardiochirurgia chirurgica del dottor Carlo Pace e della dottoressa Gabriella Agnoletti dell’Ospedale Regina Margherita di Torino ha portato a termine un intervento delicatissimo che ha permesso di collegare l’atrio destro del cuore direttamente all’arteria polmonare, bypassando il ventricolo destro. Si tratta di un intervento molto complesso che per la prima volta al mondo è stato condotto con successo. L’iter terapeutico seguito si è sviluppato dunque attraverso tre interventi: uno pochi giorni dopo la nascita, uno a 6 mesi e l’ultimo a quattro anni di vita.
“Per la bambina è stata utilizzata una strategia mai tentata prima al mondo, costituita da numerosi passaggi intermedi che hanno richiesto circa 2 settimane per sostituire gradualmente la prima forma di assistenza cardiocircolatoria con il cuore artificiale” hanno commentato i medici. Grazie a questo trattamento, la bimba è potuta rimanere in vita fino al trapianto di cuore, che è avvenuto a metà dello scorso luglio. La piccola è stata dimessa il 18 agosto e viene attualmente seguita ambulatorialmente.