Quando un lieve deficit cognitivo può trasformarsi in Alzheimer? Un gruppo di ricercatori suggerisce che alti livelli di ferro nel cervello potrebbero essere una spia di una probabile futura degenerazione.
Quando un lieve deficit cognitivo può trasformarsi in Alzheimer? Un gruppo di ricercatori suggerisce che alti livelli della proteina ferritina potrebbero essere una spia di una probabile futura degenerazione. La ferritina è una proteina dedicata all’accumulo del ferro ed è stata in passato associata a un ridotto funzionamento cognitivo. L’aumento dei livelli di ferro è stato già osservato nei cervelli di pazienti con Alzheimer ma non è mai stato stabilito un legame tra lo stato del ferro cerebrale e esiti clinici di malattia di Alzheimer.
Il ferro aumenta il rischio Alzheimer?
Ora, Ashley Bush e colleghi della University of Melbourne di Victoria, Australia, hanno esaminato l’associazione tra i livelli di ferritina riscontrati nel fluido cerebrospinale di 302 persone e varie patologie manifestate nell’arco di sette anni. Gli scienziati hanno scoperto che maggiori livelli di ferritina erano in grado di prevedere la trasformazione del lieve deficit cognitivo in Alzheimer, soprattutto nelle persone con la variante genetica APOE-ε4.
Come si legge su Nature Communications, lo studio mette in relazione questa variante genetica con i livelli di ferro nel cervello e potrebbe dunque rivelare un possibile meccanismo secondo cui questa mutazione aumenta il rischio di sviluppare Alzheimer. Lo studio, inoltre, prefigura alcuni possibili approcci terapeutici di abbassamento dei livelli di ferro per combattere l’Alzheimer, anche se ci sarà bisogno di ulteriori ricerche.