L’antibiotico-resistenza, un nemico poco appariscente che potrebbe portare fino a 80mila vittime. Sono queste infatti le stime del National Risk Register of Civil Emergencies del governo britannico.
L’antibiotico-resistenza, un nemico poco appariscente che potrebbe portare fino a 80mila vittime. Sono queste infatti le stime del National Risk Register of Civil Emergencies del governo britannico. Secondo il documento diramato di recente, nelle condizioni attuali un’infezione del sangue portata da superbatteri resistenti agli antibiotici potrebbe colpire fino a 200mila persone, e 2 ogni cinque potrebbero soccomberne.
Aumenta il rischio della chirurgia di routine
“Il numero di infezioni ‘aggravate’ dalla resistenza agli antibiotici dei microbi potrebbe aumentare notevolmente nel corso dei prossimi vent’anni. Senza antibiotici efficaci, anche interventi chirurgici semplici e di routine potrebbero trasformarsi in procedure ad alto rischio, comportando tempi di recupero più lunghi e, addirittura, mortalità prematura” si legge nel rapporto, che cita interventi come il trapianto di organi, la chirurgia addominale e qualche trattamento anti-cancro che potrebbero diventare operazioni non sicure. I farmaci attuali, continua il report, potrebbero diventare inefficaci e il governo del Regno Unito si sta già impegnando con partner internazionali per affrontare questo problema globale che, ormai, ha raggiunto dimensioni allarmanti (ne parliamo anche qui).