Quali sono le basi biologiche degli stupendi colori di insetti come le farfalle? Un gruppo di ricercatori americani ha usato tecniche di editing genomico per rispondere a questa domanda, e capire come alcuni geni possono influenzano i colori e i motivi, a volte spettacolari, delle ali delle farfalle.
Quali sono le basi biologiche degli stupendi colori di insetti come le farfalle? Un gruppo di ricercatori americani ha usato tecniche di editing genomico per rispondere a questa domanda, e capire come alcuni geni possono influenzano i colori e i motivi, a volte spettacolari, delle ali delle farfalle.
Test condotti su quattro specie
Gli studi condotti finora su associazione, mappatura e espressione dei geni hanno contribuito a collegare il gene “optix” alla variazione dei pattern nelle ali di farfalla. Tuttavia, la funzione di questo gene non è ancora del tutto chiara. Robert Reed e colleghi della Cornell University di Ithaca, New York, hanno utilizzato la famosa tecnica di editing genomico CRISPR-Cas9 per disattivare il gene optix in alcune farfalle ninfali di quattro specie: la farfalla postino (Heliconius erato), la fritillaria del golfo (Agraulis vanillae), la vanessa del cardo (Vanessa cardui) e la Junonia coenia.
Geni e colori
In tutte e quattro le specie, quando il gene veniva silenziato, il pigmento nero sostituiva il colore rosso e arancione. Nella Junonia coenia, la disattivazione di optix provocava anche cambiamenti strutturali nelle ali che portavano alla comparsa di iridescenze azzurre. I modelli di ali ottenuti alla fine ricordavano quegli archetipi di ali “nere e blu” che si conoscono come diffusi in molte specie di farfalle e che si ritiene si siano evoluti indipendentemente gli uni dagli altri. Secondo gli autori della ricerca pubblicata su PNAS, il gene optix potrebbe funzionare come interruttore che regola le sfumature di colore delle ali agendo su pigmentazione e struttura e le cui funzioni sono conservate in diversi generi di farfalle.