Quando i panda in cattività possono scegliere i propri compagni hanno una maggiore probabilità di riprodursi.
Quando i panda in cattività possono scegliere i propri compagni hanno una maggiore probabilità di riprodursi. E non solo hanno più cuccioli le coppie che si piacciono, ma anche gli amori “a senso unico” riescono a concludersi con più successo. Questa scoperta potrebbe dare un notevole impulso alla conservazione di questa specie in via di estinzione che conta attualmente circa 2000 esemplari in tutto il mondo. Molto spesso, i panda sono concepiti tramite inseminazione artificiale, con la coppia maschio-femmina che non mostra particolare feeling amoroso.
Meghan Martin-Wintle, una ricercatrice che studia i panda in cattività presso il Cendgu Panda Base, un ramo del China Conservation & Research Centre del panda gigante, a un certo punto ha notato che i panda di sesso opposto presenti non si attraevano tra loro, anzi. L’impianto di Chendgu seleziona maschi e femmine allo scopo di garantire la diversità genetica ma “l’effetto che si era ottenuto era aggressività reciproca degli esemplari” ha commentato Martin-Wintle. Così, la ricercatrice, post-doc dello zoo di San Diego, e i suoi colleghi hanno iniziato a osservare i panda che vivevano nei recinti del vicino Bifengxia Panda Base in Sichuan: qui i panda potevano guardarsi e annusarsi a vicenda attraverso le sbarre.
Quelli che manifestavano segni di reciproco interesse tramite questa “conoscenza” e che successivamente si accoppiavano avevano una probabilità doppia di dare alla luce dei figli (sono riusciti 10 su 12 tentativi di accoppiamento) rispetto a quelli che mostravano segni evidenti di indifferenza. La probabilità aumentava anche quando solo uno dei due panda mostrava interesse, come si legge su Nature Communications.
Secondo gli scienziati, alcuni panda potrebbero essere attratti da sottili segnali di compatibilità genetica ed essere più spinti verso esemplari diversi da quelli scelti dagli esseri umani per mantenere la diversità genetica.