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08 Nov 2016

Ecco i 300 Progetti PRIN finanziati dal MIUR

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Lo scorso 20 settembre il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha reso noto quali Progetti di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) sono stati finanziati nell’anno 2016.

Lo scorso 20 settembre il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha reso noto quali Progetti di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale (PRIN) sono stati finanziati nell’anno 2016. Si tratta di 300 progetti triennali che possono essere coordinati dalle sole Università italiane. I progetti sono suddivisi nei tre macro-settori di ricerca definiti dal Consiglio Europeo della Ricerca (ERC – European Research Council): LS – Scienze della vita; PE – Scienze fisiche e ingegneria; SH – Scienze umanistiche e sociali. I numeri sui finanziamenti sembrano comuqnue inferiori alle reali necessità della ricerca italiana.

 

Lazio capolista

Fra le regioni il Lazio si piazza in testa con 50 progetti finanziati, seguito dalla Lombardia con 44 progetti e da Emilia Romagna e Toscana ad ex-equo, ciascuna con 34 progetti. Fra le singole Università si piazzano ex-equo Università degli Studi di Bologna e quella di Roma “La Sapienza” con 25 progetti ciascuna, seconda l’Università degli Studi di Milano con 17 progetti e terze, entrambe con 14 progetti, le Università degli Studi di Napoli “Federico II” e di Torino. Le regioni del Nord Italia hanno ricevuto 140 progetti finanziati, quelle del Centro Italia 97 e quelle del Sud Italia, isole comprese, 63 progetti. La distribuzione dei progetti per genere vede meno di un terzo dei progetti, 71, finanziati a coordinatrici e 229 a coordinatori.

Il finanziamento a disposizione di questi progetti è pari a 91,245 milioni di euro suddivisi in: 27,447 milioni per le Scienze umanistiche e sociali, 31,686 milioni per Scienze fisiche e ingegneria e 32,112 milioni per le Scienze della vita. Sono stati presentati 4431 progetti (media della percentuale di successo nei tre settori pari al 6.77) per una richiesta finanziaria complessiva di 2,193 miliardi di euro; solo un esiguo 4.16% dei contributi richiesti è stato finanziato. Il totale dei ricercatori coinvolti nei 300 progetti è 4111 (1287 in LS, 1531 in PE e 1293 in LS), che riceveranno annualmente un finanziamento medio pari a € 7076 per gli studiosi di Scienze umanistiche e sociali, € 6899 e € 8317 rispettivamente per i ricercatori nei campi delle Scienze della vita e delle Scienze fisiche e ingegneria.

 

 

Un finanziamento striminzito?

Parafrasando Aaron Levenstein: “le statistiche sono come i costumi da bagno: quello che svelano è suggestivo ma quello che nascondono è vitale”, e quindi non possiamo pretendere di usarle per comprendere il dettaglio fine della suddivisione dei finanziamenti. Nonostante questo emerge chiaramente che con un contributo così striminzito, la ricerca italiana non può che languire, nonostante gli ottimi risultati ottenuti dai nostri ricercatori nelle competizioni internazionali che ne dimostrano il valore.
Nella mappa in alto sono raccolti i progetti finanziati per regione (in nero) e da quante Università sono stati ottenuti (in verde).

 

 

 

Massimo Trotta

REDAZIONE
La Redazione del sito saperescienza.it è curata da Micaela Ranieri dal 2019, in precedenza hanno collaborato Stefano Pisani e Alessia Colaianni.
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