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21 Feb 2017

Arriva Advanced Virgo: interferometro Virgo potenziato per esplorare i misteri del cosmo

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Advanced Virgo, versione potenziata dell’interferometro europeo, è stato inaugurato a Cascina di Pisa ieri.

Advanced Virgo, versione potenziata dell’interferometro europeo, è stato inaugurato a Cascina di Pisa ieri. Si tratta di un interferometro gravitazionale di seconda generazione che ha richiesto cinque anni di lavoro: tra il 2012 e il 2016 sono stati spesi 23,8 milioni di euro. L’istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) è tra i suoi fondatori. L’interferometro è entrato nella cosiddetta fase di “tuning-up”, durante la quale si calibrano e mettono a punto tutti gli strumenti.

 

Lavoro di squadra con LIGO

Advanced Virgo, nei prossimi mesi, affiancherà i due interferometri americani di LIGO che furono protagonisti della prima rilevazione diretta di un’onda gravitazionale nel 2015. Uno degli obiettivi di Advanced Virgo è quello di “completare” la rete internazionale di interferometri, in modo da poter “triangolare” con precisione, per esempio, la sorgente di fenomeni come quello che ha portato all’emissione delle onde gravitazionali captate da LIGO. “Si stanno completando gli ultimi passi per avere una rete di interferometri che sarà in grado di dirci non solo che da qualche parte dell’universo è successa una catastrofe spettacolare, ma addirittura dove è avvenuta con una buona precisione” ha dichiarato Fernando Ferroni, presidente dell’INFN.

 

Quali sono i miglioramenti?

Il potenziamento dell’interferometro Virgo ha portato a un dispositivo con una sensibilità 10 volte superiore: in questo modo, è possibile esplorare un volume di cosmo 1000 volte maggiore. Il progetto è stato finanziato al 50 per cento dall’INFN e per l’altra metà dall’altro istituto fondatore, il francese Centre Nationale de la Recherche Scientifique (CNRS).

Advanced Virgo ha previsto modifiche dell’apparato di ottica con specchi più pesanti e performanti, un’elettronica nuova e più potente, un sofisticato sistema di compensazioni delle aberrazioni, un sistema di isolamento sismico ulteriormente potenziato, sistemi di smorzamento della luce diffusa e un miglioramento del sistema di vuoto.

Ora, nella sua configurazione Advanced, Virgo sarà in grado di guardare gli ultimi istanti di vita di una coppia di stelle compatte, come le stelle di neutroni, o di buchi neri che ruotano l’uno attorno all’altro sempre più vicini fino a fondersi in un unico oggetto più massivo (come è accaduto nel caso della prima rivelazione delle onde gravitazionali da parte dei due interferometri statunitensi LIGO, il 14 settembre 2015).

 

[Immagine: credit INFN]

REDAZIONE
La Redazione del sito saperescienza.it è curata da Micaela Ranieri dal 2019, in precedenza hanno collaborato Stefano Pisani e Alessia Colaianni.
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