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19 Lug 2017

Ecco i geyser su Encelado, una delle lune di Saturno

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La sonda Cassini è riuscita a immortalare in uno scatto spettacolare dei potenti geyser che fuoriescono dal polo sud di Encelado, una delle lune di Saturno.

La sonda Cassini è riuscita a immortalare in uno scatto spettacolare dei potenti geyser che fuoriescono dal polo sud di Encelado, una delle lune di Saturno. Nell’immagine, si vedono nitidamente i getti che formano dei pennacchi che si originano a causa dell’oceano sotterraneo presente sul satellite.

 

 

Tracce di metanolo?

Composti principalmente di acqua, questi getti affiorano grazie a fessure presenti sulla gelida superficie. La sonda Cassini ha catturato questa splendida veduta il 13 aprile scorso, mentre si trovava a circa 808 mila chilometri al di sopra della superficie di Encelado. L’immagine ha una risoluzione di 5 chilometri per pixel. Durante i suoi passaggi, la sonda ha rilevato la presenza di molecole di metanolo e altri composti nei pressi dei geyser, oltre a raccogliere una grande quantità di altri dati che potrebbero portare nuove conoscenze e svelare i misteri dell’oceano nascosto sotto la superficie.

 

La missione Cassini-Huygens volge al termine

L’immagine è solo una delle tante scattate dalla sonda Cassini, una una delle più sofisticate navicelle interplanetarie mai costruite, frutto della collaborazione tra NASA, ESA ed ASI. Lanciata nel 1997 da Cape Canaveral, la missione Cassini-Huygens ha raggiunto Saturno dopo sette anni di viaggio, durante i quali ha percorso oltre 3.5 miliardi di chilometri, inserendosi nella sua orbita l’1 luglio 2004.

Alla vigilia di Natale del 2004 l’orbiter Huygens si è staccato dalla sonda principale per dirigersi verso Titano, il più grande satellite di Saturno, e arrivare in seguito a sfiorare Encelado. Da allora è iniziata un’intensa attività, che ha reso Cassini-Huygens la missione dei record dell’esplorazione di uno dei sistemi planetari più complessi del nostro Sistema Solare.

Per la sonda, a quasi due decenni dal suo lancio, si avvicina il momento della meritata pensione. Cassini, infatti, sarà operativa ancora per pochi mesi: il 15 settembre 2017, dopo che la sua orbita sarà inclinata al di fuori del piano degli anelli, la sonda si tufferà nell’atmosfera del pianeta per quello che è stato definito il ‘Grand Finale’.

REDAZIONE
La Redazione del sito saperescienza.it è curata da Micaela Ranieri dal 2019, in precedenza hanno collaborato Stefano Pisani e Alessia Colaianni.
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