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17 Ago 2015

L’energia dell’Universo si è dimezzata rispetto a due miliardi di anni fa

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L’Universo si sta lentamente spegnendo? Un team internazionale di astronomi ha studiato oltre 200mila galassie e ha concluso che l’energia generata attualmente in una data porzione dell’Universo è circa la metà di quella che si sprigionava due miliardi di anni fa.

L’Universo si sta lentamente spegnendo? Un team internazionale di astronomi ha studiato oltre 200mila galassie e ha concluso che l’energia generata attualmente in una data porzione dell’Universo è circa la metà di quella che si sprigionava due miliardi di anni fa. Non solo, si tratta di una diminuzione che si sta verificando al livello di tutte le lunghezze d’onda, dall’ultravioletto al lontano infrarosso. Si tratta delle più precise misurazioni di energia in un’ampia porzione di spazio mai condotte sinora.

Lo studio ha coinvolto molti dei più potenti telescopi del mondo, come VIST dell’ESO e i telescopi VST dell’osservatorio Paranal in Cile. Inoltre, c’è stato anche il contrbuto del telescopio spaziale NASA GALEX, di WISE e di Herschel dell’Agenzia Spaziale Europea. La ricerca rientra nel progetto Galaxy And Mass Assembly (GAMA) e i dati, che si riferiscono all’energia di oltre 200 mila galassie in 21 lunghezze d’onda, aiuteranno gli scienziati a comprendere come si formano, e si evolvono, i differenti tipi di galassie.

Il fatto che l’Universo stia lentamente affievolendo la sua energia era un fatto già noto sin dai tardi anni Novanta, ma il nuovo studio mostra che il fenomeno riguarda tutte le lunghezze d’onda della luce. “La maggior parte dell’energia dell’Universo è stata prodotta subito dopo il Big Bang. Ulteriore energia viene poi costantemente generata da stelle che fondono insieme elementi come idrogeno ed elio. Questa nuova energia è o assorbita dalla polvere mentre viaggia attraverso la galassia o fugge nello spazio intergalattico e viaggia fino a quando non colpisce qualcosa, come un’altra stella, un pianeta o, molto raramente, un telescopio” ha spiegato Simon Driver, tra gli autori dello studio. La ricerca è stata presentata durante la XXIX Assemblea Generale della International Astronomical Union di Honolulu, Hawaii.

 

[Immagine: credit ICRAR/GAMA ed ESO]

REDAZIONE
La Redazione del sito saperescienza.it è curata da Micaela Ranieri dal 2019, in precedenza hanno collaborato Stefano Pisani e Alessia Colaianni.
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