Gli anelli di Saturno come non li avete mai visti. La sonda Cassini-Huygens, che quest’anno terminerà la sua missione, sta effettuando una serie di voli radenti sulla parte esterna degli anelli di Saturno offrendo immagini spettacolari.
Gli anelli di Saturno come non li avete mai visti. La sonda Cassini-Huygens, che quest’anno terminerà la sua missione, sta effettuando una serie di voli radenti sulla parte esterna degli anelli di Saturno offrendo immagini spettacolari con una risoluzione due volte maggiore rispetto al passato. La NASA sta diffondendo le foto della parte esterna degli anelli con un dettaglio che arriva a 550 metri, l’altezza dei più alti grattacieli terrestri. Si tratta del suo passaggio più vicino ai detriti di ghiaccio che compongono queste strutture ad anello. Secondo una dichiarazione della NASA, sono le immagini migliori ottenute da quando gli scienziati scoprirono le caratteristiche principali degli anelli, nel 2004 e nel 2005, poco dopo l’arrivo della sonda nell’orbita di Saturno.
Le immagini permettono di apprezzare benissimo le “straw”, increspature nella regione più esterna dell’anello B di Saturno probabilmente dovute a particelle agglomeranti, e i “propellers”, discontinuità con una forma che somiglia a quella che lascerebbe un velivolo a elica forse causate dalla presenza di ‘minilune’ incorporate negli anelli.
Parte esterna dell’anello B di Saturno fotografata il 18 dicembre 2016 nella luce visibile. La struttura fine vicino al bordo di sinistra è quella in cui si possono notare gli “straw”. Credit: NASA/JPL-Caltech/Space Science Institute
Cassini è nel suo ultimo anno di attività: a settembre si tufferà su Saturno e concluderà la sua missione. In questo momento, la sonda ha completato metà delle 20 orbite previste a distanza ravvicinata con il bordo esterno del sistema di anelli principale di Saturno. Successivamente, la sonda compirà ancora 22 orbite tra gli anelli e Saturno prima di tuffarsi nel gigante gassoso.
Le nuove immagini hanno sia la retroilluminazione che l’illuminazione solare e permettono di apprezzare dettagli anche di soli 550 metri di diametro. Cassini sta inoltre effettuando passaggi ultipli sulla regione, il che permette un miglioramento notevole della vista rispetto alle foto scattate oltre dieci anni fa, che erano il frutto di osservazioni durate solo poche ore.
Parte esterna dell’anello B di Saturno nella luce visibile. Le striature luminose sono causate da raggi cosmici e particelle cariche che si trovano nei pressi del pianeta. Credit: NASA/JPL-Caltech/Space Science Institute
Alcune delle scoperte di Cassini dal 2004 comprendono un oceano globale su Encelado, luna ghiacciata di Saturno, la scoperta di un mare liquido di metano su Titano e di strutture verticani negli anelli.