Una enorme collisione tra due stelle distanti dalla Terra circa 1800 anni luce potrebbe aggiungere un nuovo oggetto luminoso al nostro cielo notturno. Anche se questa stella sarà temporanea e sarà visibile solo per due o tre anni.
Una enorme collisione tra due stelle distanti dalla Terra circa 1800 anni luce potrebbe aggiungere un nuovo oggetto luminoso al nostro cielo notturno. Anche se questa stella sarà temporanea e sarà visibile solo per due o tre anni.
E’ la prima volta che gli esperti stanno cercando di prevedere un’esplosione cosmica di questo genere e secondo i ricercatori di solito c’è solo una possibilità su un milione di essere in grado di prevedere l’arrivo di una nuova stella prima che venga visualizzata.
La stella binaria
L’astronomo Larry Molnar e il suo team del Calvin College in Michigan stanno tenendo sotto osservazione una stella binaria (due stelle che orbitano l’una intorno all’altra) chiamata KIC 9832227. Questo sistema è molto particolare, perché le stelle condividono parti della stessa atmosfera: i ricercatori ritengono che queste stelle si stiano avvicinando sempre di più e potrebbero entrare in collisione nel 2022. Le stelle andrebbero incontro a un tipo di fusione chiamata nova rossa e l’esplosione risultante causerebbe un aumento della luminosità generale di circa 10mila volte, abbastanza per essere visibile dalla Terra per un certo periodo di tempo.
La nova rossa
La ricerca affonda le sue radici nella fusione in nova rossa che si è verificata nel 2008 con il sistema binario V1309 Scorpii. In quel caso, anche se non si erano formulate previsioni, le osservazioni relative al periodo orbitale tra le due stelle individuali mostravano una collisione imminente. Molnar e colleghi, nel 2013 hanno individuato lo stesso modello di comportamento nel sistema KIC 9832227, un modello che è stato riscontrato anche nel 2014 e nel 2016. Il team sta monitorando la stella nell’infrarosso e nei raggi X usando una varietà di strumenti, incluso l’osservatorio Very Large Array del New Mexico e la sonda XMN-Newton in orbita intorno alla Terra. Se tutto andrà come previsto, l’esplosione potrà essere vista nell’ala nord della costellazione del Cigno nel 2022, addirittura a occhio nudo.
[Immagine: credit NASA]