Una prima edizione dei “Principia Mathematica” di Isaac Newton potrebbe diventare la stampa più venduta di questo testo rivoluzionario: potrebbe essere battuta a partire da 1 milione di dollari.
Una prima edizione dei “Principia Mathematica” di Isaac Newton potrebbe diventare la stampa più venduta di questo testo rivoluzionario: potrebbe essere battuta a partire da 1 milione di dollari. La copia sarà aggiudicata questo mese durante un’asta di Christie, a New York: si tratta di una versione estremamente rara e che, si pensa, fu preparata appositamente per l’Europa, con tanto di piccoli adeguamenti che la distinguono da quella distribuita in Inghilterra da Newton e dal curatore del libro, Edmond Halley.
Il prezzo base di listino oscilla tra 1 milione e un milione e mezzo di dollari, un vero record per il libro. Nel 2013, una versione inglese rilegata in marocchino rosso, che si disse essere stata presentata a Re Giacomo II, fu venduta a 2,5 milioni di dollari partendo da una base di 600.000 dollari.
Una edizione rarissima
Della prima edizione dei “Principia” sono state stampate circa 400 copie, il 20 per cento delle quali destinate “al continente” (l’Europa). Halley, l’astronomo noto per la cometa che porta il suo nome, incoraggiò Newton a organizzare le sue teorie in un testo e finanziò la stampa al posto della Royal Society, di cui facevano parte lui e Newton, che era a corto di fondi.
La Royal Society custodisce da allora due copie del libro, tra cui quella che verrà prossimamente battuta all’asta: il manoscritto originale su cui si basava la prima tiratura del 1687, descritto dalla società come “il suo più grande tesoro”. Scritto in latino, dal titolo completo di “Philosophiæ Naturalis Principia Mathematica”, riporta le teorie rivoluzionarie di Newton in settori come la gravità e le forze del moto e introduce un rigoroso metodo matematico da applicare alle scienze fisiche. Keith Moore, a capo della biblioteca della Royal Society, lo ha descritto come “un punto di riferimento nel pensiero umano”.