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16 Giu 2014

Ricreato il ‘sapore’ dell’aria di Titano

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Un gruppo di scienziati della Nasa è riuscito a riprodurre chimicamente il ‘sapore’ dell’atmosfera di Titano, satellite maggiore di Saturno

Un gruppo di scienziati della Nasa è riuscito a riprodurre chimicamente il ‘sapore’ dell’atmosfera di Titano, il satellite naturale più grande del pianeta Saturno. I ricercatori hanno ricreato in laboratorio i “sapori” fondamentali dell’atmosfera bruno-arancio che avvolge questa grande luna. Questo sapore è fondato essenzialmente su un materiale, finora sconosciuto, che è stato identificato per merito della sonda  Cassini. “E’ una sostanza con un forte carattere aromatico – dichiara Melissa Trainer, del Goddard Space Flight Center di Greenbelt, Maryland, della Nasa – che ci ha fatto capire più in profondità la complessa miscela di molecole che fanno parte della foschia che si trova su Titano”.

 

Il materiale è stato riconosciuto grazie al Composite Infrared Spectrometer, strumento a bordo di Cassini che riesce a effettuare osservazioni a lunghezze d’onda nella regione del lontano infrarosso, quindi bel al di là della luce rossa. La sua firma spettrale ha rivelato una miscela di molecole che sono state riprodotte attraverso combinazioni di differenti gas in una camera in cui potevano dar luogo a libere reazioni chimiche tra loro. Gli studiosi hanno prima fatto reagire azoto e metano, due gas molto presenti sul satellite di Saturno, e via via hanno aggiunto diversi composti aromatici (idrocarburi) di prova. La sostanza più simile al gas rilevato nell’atmosfera di Titano così ottenuta è risultata essere un composto aromatico che, in particolare, conteneva azoto

REDAZIONE
La Redazione del sito saperescienza.it è curata da Micaela Ranieri dal 2019, in precedenza hanno collaborato Stefano Pisani e Alessia Colaianni.
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