La sonda Cassini, intorno alle 20.33 (ora italiana) sorvolerà Dione, una delle 62 lune di Saturno, caratterizzata da una superficie particolarmente butterata. Scopo principale delle sue osservazioni, capire se questo corpo celeste è geologicamente attivo.
La sonda Cassini, intorno alle 20.33 (ora italiana) sorvolerà Dione, una delle 62 lune di Saturno, caratterizzata da una superficie particolarmente butterata. Scopo principale delle sue osservazioni, capire se questo corpo celeste è geologicamente attivo. Cassini, frutto della collaborazione tra Nasa, Esa (Agenzia Spaziale Europea) e Asi (Agenia Spaziale Italiana), sta studiano il sistema di Saturno dal 2004, e la sua missione si concluderà alla fine del 2017. Oggi, compirà il suo quinto passaggio ravvicinato su dione, arrivando fino a 474 chilometri dalla sua superficie. “Dione è un enigma: ci ha dato indizi di processi geologici, tra cui prove divbulcani ghiacciati, ma non abbiao ancora trovato le prove definitive” ha commentato Bonnie Buratti, del Jet Propulsion Laboratory della Nasa. “Il quinto volo ravvicinato di Dione sarà la nostra ultima possibilità“.
Durante il sorvolo, Cassini compirà misure gravitazionali che aiuteranno a comprendere meglio la struttura interna di Dione, riprenderà con risoluzione altissima il suo polo nord e, con uno strumento a raggi infrarossi, analizzerà quelle aree del satellite che hanno la insolita capacità di trattenere il calore. Le immagini catturate da Cassini, impiegheranno circa due giorni per raggiungere la Terra. Dione era stato già ripreso da vicino oltre trent’anni fa, dalla sonda Voyager 1 nel 1980.