Il 2 novembre 2015 rappresenta una data importante nella storia dell’esplorazione spaziale da parte dell’uomo. Ricorrono infatti 15 anni di presenza umana continua dell’uomo nello spazio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Il 2 novembre 2015 rappresenta una data importante nella storia dell’esplorazione spaziale da parte dell’uomo. Ricorrono infatti 15 anni di presenza umana continua dell’uomo nello spazio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), che è anche il simbolo dei risultati che possono essere raggiunti dalla cooperazione scientifica internazionale.
Sin dal lancio del primo modulo, nel 1998, 211 astronauti provenienti da 15 paesi hanno visitato la ISS e 69 nazioni hanno contribuito al suo sviluppo tecnologico. La ISS, nel corso del tempo, è diventata un importante lavoratorio in cui portare avanti test che hanno ricdute sulle future missioni verso Marte e la Luna. Gli astronauti trascorrono mediamente cinque mesi e mezzo sulla stazione anche se l’astronauta statunitense Scott Kelly è da 522 giorni a bordo della ISS impegnato in una missione sullo studio degli effetti a lungo termine dello spazio sul corpo umano.
Struttura pesante circa 345 tonnellate e lunga 73 metri, con un volume abitabile di circa 400 metri cubi, ha tra i suoi record quello di essere l’oggetto più costoso mai realizzato: nel 2010 i costi si aggiravano sui 150 miliardi di dollari, tra i fondi stanziati dalla Nasa (58,7 miliardi), Russia (12 miliardi) e Europa (5 miliardi), Giappone (5) e Canada (2) e il costo dei 36 shuttle usati per costruirla. La Stazione Spaziale è la più grande struttura mai costruita in orbita, per almeno il 50 per cento fabbricata in Italia.
La Stazion Spaziale Internazionale è la nona stazione spaziale a essere meta di equipaggi, dopo le russe Salyut, Almaz (realizzata per scopi militari) e Mir e lo Skylab americano, ma è quella con il record della più lunga e continua presenza umano nello spazio (la stazione Mir è seconda con 9 anni). La sua durata operativa è stata prolungata fino al 2024.