Osservate per la prima volta polveri cosmiche in un’antica galassia risalente agli albori dell’Universo. Lo studio dimostra che gli elementi chimici più pesanti potrebbero essere comparsi molto prima di quanto si pensasse.
Le polveri cosmiche giocano un ruolo estremamente importante nell’Universo, sia nella formazione dei pianeti che delle nuove stelle. Le galassie più antiche, tuttavia, non hanno polveri ma solo gas. Ora, un team internazionale di astronomi, guidato dai ricercatori del Niels Bohr Institute dell’Università di Copenaghen, ha scoperto una galassia con molte polveri, nonostante risalga a un’epoca in cui l’Universo era molto giovane. “E’ la prima volta che vengono osservate polveri in una galassia così distante, che comparve circa solo 700 milioni di anni dopo il Big Bang. Si tratta di una galassia di modeste dimensioni ma che è piena di polveri. Questo significa che, nelle galassie ordinarie, gli elementi più pesanti potrebbero essere comparsi prima di quanto si pensasse” ha commentato l’astronomo Darach Watson, tra gli autori della ricerca, che insieme ai suoi colleghi ha utilizzato per le osservazioni il telescopio ALMA (Atacama Large Millimeter Array) in Cile. La scoperta, pubblicata sulla rivista Nature, dimostra che le galassie si sono arricchite molto presto di particelle di polveri contenenti elementi come carbonio e ossigeno, dalle quali poi sono sorti i pianeti.
[Immagine: credit ALMA/ESO]