Alcuni scienziati dell’agenzia spaziale russa, la Roscosmos, hanno annunciato di identificato plancton e altri microrganismi tra alcuni campioni di polvere raccolti dall’esterno della Stazione Spaziale Internazionale.
Alcuni scienziati dell’agenzia spaziale russa, la Roscosmos, hanno annunciato di identificato plancton e altri microrganismi tra alcuni campioni di polvere raccolti dall’esterno della Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
“I micrometeoriti e la polvere di cometa che si depositano sulla superficie dell’ISS possono contenere sostanze prodotte da organismi viventi di origine extraterrestre”, hanno dichiarato alcuni funzionari della Roscosmos in un comunicato stampa. “La superficie della ISS è forse un collettore di sostanze provenienti da comete e di biomateriali di origine extraterrestre”.
I funzionari russi hanno dichiarato che cosmonauti della Roscosmos stanno raccogliendo campioni di polvere, finora 19, dall’esterno della Stazione Spaziale Internazionale dal 2010.
Il ruolo delle comete
Gli scienziati russi ritengono che l’ISS trascorra la maggior parte del suo tempo in orbita in una posizione favorevole all’accumulo di polvere delle code di comete sulla sua superficie. I ricercatori ipotizzano da lungo tempo che le comete potrebbero trasportare gli ingredienti segreti della vita e potrebbero essere le fonti dei “mattoni” che hanno provocato l’inizio della vita sulla Terra.
Alcuni studiosi NASA e dell’Agenzia Spaziale Europea hanno dimostrato che alcuni microrganismi possono sopravvivere nello spazio: un invertebrato resiliente, per esempio, può sopravvivere in condizioni estreme e, inoltre, sono stati trovati anche microbi nell’atmosfera superiore della Terra.
Nessuna conferma alla notizia arriva da parte della NASA. “Per quanto ci riguarda, non abbiamo sentito di alcun rapporto ufficiale dei colleghi della Roscosmos sul ritrovamento del plancton nella polvere sulla ISS”, ha dichiarato Dan Huot, dell’agenzia spaziale americana.