Tsunami su Marte. E non solo uno: gli scienziati hanno trovato prove di ben due eventi catastrofici sul Pianeta Rosso che somigliano ai nostri maremoti, probabilmente innescati da meteoriti.
Tsunami su Marte. E non solo uno: gli scienziati hanno trovato prove di ben due eventi catastrofici sul Pianeta Rosso che somigliano ai nostri maremoti, probabilmente innescati da meteoriti. Come si legge su Scientific Reports, i risultati dello studio suggeriscono che gli tsunami potrebbero aver giocato un ruolo fondamentale nella generazione e nel rimodellamento del terreno “costiero” marziano. Si suppone infatti che circa 3,4 miliardi di anni fa Marte ospitasse un oceano che copriva la maggior parte delle sue pianure settentrionali.
Sulla base di analisi numeriche e mappature termiche e geomorfologiche delle regioni dell’Arabia Terra e di Chryse Planitia, Alexis Rodriguez e colleghi del Planetary Science Institute di Tucson, Arizona, hanno scoperto che potrebbero essersi verificati degli tsunami che hanno giocato un ruolo chiave nel ridisegnare il paesaggio marziano dell’epoca. Le analisi numeriche, in particolare, hanno fatto capire che l’impatto di meteore potrebbe aver generato tsunami con onde alte circa 50 metri e scavato crateri di diametro di circa 30 chilometri. Gli scienziati hanno scoperto che le meteore potrebbero essere cadute all’interno dei primi oceani marziani, causando crateri di quelle dimensioni, circa ogni 3 milioni di anni durante l’epoca conosciuta come il Tardo Esperiano, circa 3,4 miliardi di anni fa.
In particolare, sono state trovate prove di due eventi di tipo tsunami nelle aree studiate e gli autori suggeriscono che in altre pianure del nord potrebbero essersi verificati altri fenomeni catastrofici come enormi frane o grandi terremoti.