Skip to main content

28 Lug 2016

Gli astronauti delle missioni Apollo hanno un cuore in cattiva salute

Home News Spazio & Tempo

Gli astronauti delle missioni Apollo sono a maggior rischio cardiovascolare rispetto a quelli che hanno raggiunto l’orbita terrestre bassa (non spingendosi quindi fino alla Luna) o che non hannoi mai volato in missioni orbitali.

Gli astronauti delle missioni Apollo sono a maggior rischio cardiovascolare rispetto a quelli che hanno raggiunto l’orbita terrestre bassa (non spingendosi quindi fino alla Luna) o che non hanno mai volato in missioni orbitali. A dirlo, uno studio della Florida State University di Tallahassee, Florida, pubblicato su Scienctific Reports. Le scoperte di questa ricerca potrebbero avere implicazioni per i voli spaziali che si svolgono al di fuori della protettiva magnetosfera terrestre.

 

A eccezione di quelle lunari (le missioni Apollo), le missioni spaziali con esseri umani si sono infatti sempre tenute nell’orbita terrestre bassa, dove è possibile godere della protezione dalle radiazioni spaziali grazie al campo geomagnetico della Terra. Secondo gli scienziati, restando sotto queste condizioni o, al massimo, effettuando brevi missioni verso la Luna, non dovrebbero presentarsi per gli astronauti maggiori rischi a lungo termine di sviluppare malattie cardiovascolari. Michael Delp e colleghi hanno analizzato gli effetti sulla salute dei viaggi oltre la magnetosfera di 7 astronauti delle missioni Apollo, di 35 astronauti che avevano volato in orbita bassa e altrettanti che non avevano mai volato. Il tasso di mortalità per malattie cardiovascolari dei primi era circa cinque volte più grande degli altri.

 

Gli scienziati hanno poi condotto alcuni test su 44 topolini per comprendere gli effetti alungo termine sulla salute delle condizioni di assenza di peso e di irradiazione spaziale sul sistema vascolare. I risultati hanno suggerito che le radiazioni sono dannose, ma non l’assenza di peso. Gli studiosi hanno quindi concluso che i raggi cosmici potrebbero nuocere alle cellule che rivestono i vasi sanguigni contribuendo in modo importante allo sviluppo delle malattie cardiovascolari negli astronauti.

 

Per saperne di più: 
 Sogni di fare l’astronauta? Potrebbe costarti il fegato

– “The Martian”, dal film alla realtà: quali sono i pericoli su Marte?

 Rischio demenza per gli astronauti che viaggeranno verso Marte

REDAZIONE
La Redazione del sito saperescienza.it è curata da Micaela Ranieri dal 2019, in precedenza hanno collaborato Stefano Pisani e Alessia Colaianni.
DELLO STESSO AUTORE

© 2024 Edizioni Dedalo. Tutti i diritti riservati. P.IVA 02507120729