Il lander InSight, poche settimane fa, ha registrato il suono del vento su Marte grazie al sismometro e al sensore di pressione dell’aria di cui è dotato. Non è la prima volta che ci è data l’occasione di usare l’udito per approfondire la nostra conoscenza dello spazio. Recentemente vi avevamo parlato di una fotografia di un’alba marziana trasformata in musica, ma sono tante le melodie che in questi anni sono state raccolte dalle missioni spaziali. Qui troverete una piccola compilation (da ascoltare se siete stufi dei canti natalizi).
Il lander InSight, poche settimane fa, ha registrato il suono del vento su Marte grazie al sismometro e al sensore di pressione dell’aria di cui è dotato. Non è la prima volta che ci è data l’occasione di usare l’udito per approfondire la nostra conoscenza dello spazio. Recentemente vi avevamo parlato di una fotografia di un’alba marziana trasformata in musica, ma sono tante le melodie che in questi anni sono state raccolte dalle missioni spaziali. Qui troverete una piccola compilation, da ascoltare se siete stufi dei canti natalizi (cliccate sulle immagini per accedere ai file audio della piattaforma Soundcloud).
Il suono del Sole
I dati raccolti da SOHO (Solar and Heliospheric Observatory) sono stati sonificati, convertiti in suoni, per riuscire a studiare il moto dinamico dell’atmosfera del Sole. Onde, anelli, eruzioni, vibrazioni naturali della nostra stella sono state raccolte e trasformate in informazione audio dal Laboratorio di Fisica Sperimentale di Stanford, permettendo così agli scienziati di analizzare ciò che non si può vedere ma si può sentire: i moti complessi all’interno del Sole quali, ad esempio, i brillamenti solari e le espulsioni coronali di massa.
L’aurora di Saturno
Saturno è una sorgente di intense emissioni radio che sono state monitorate dalla sonda Cassini. Le onde radio sono legate strettamente alle aurore vicino ai poli del pianeta, fenomeni simili a quelle terrestri.
Un’orchestra di onde di plasma
Le onde di plasma creano una cacofonia ritmica che è stata catturata dalle sonde gemelle Van Allen della NASA: lanciate il 30 agosto 2012, hanno studiato le Fasce di Van Allen, regioni ricche di particelle di alta energia (plasma, perlappunto), principalmente protoni e elettroni, tenute imprigionate dal campo magnetico terrestre a una distanza fissa dal nostro pianeta. Ecco alcuni degli strumenti di questa strana orchestra.
Credit: NASA/Goddard Space Flight Center/Scientific Visualization Studio
Credits: NASA
Credits: NASA
Attraversando l’atmosfera di Titano
Questa è la ricostruzione dei suoni registrati dai microfoni della sonda Huygens, atterrata nel 2005 su Titano, uno dei satelliti di Saturno. Numerosi suoni campionati, catturati in differenti momenti della discesa, sono stati combinati e forniscono una riproduzione realistica di ciò che un viaggiatore a bordo della sonda spaziale avrebbe ascoltato in un minuto di attraversamento dell’atmosfera di questa luna.
Credits: NASA/JPL/Space Science Institute
Se avete gradito questa piccola raccolta, vi consigliamo di visitare l’account Soundcloud della NASA, ricco di tantissimi interessanti file audio. Buon ascolto!
Desiderate superare i confini del nostro Sistema solare? Allora perdetevi nella lettura del libro di Stuart Clarke, “Alla ricerca di una nuova Terra. Esopianeti, esplorazioni spaziali e vita extraterrestre” (edizioni Dedalo).