In Europa, ci erano già arrivate Inghilterra, Norvegia e Germania. L’Italia fu la quarta, ma fu certamente grandissima l’emozione di quel primo “ping” inviato dall’allora “CNUCE” del Consiglio Nazionale delle Ricerche il 30 aprile del 1986. Per la prima volta, l’Italia si collegava a Arpanet, la rete statunitense antesignana di Internet.
In Europa, ci erano già arrivate Inghilterra, Norvegia e Germania. L’Italia fu la quarta, ma fu certamente grandissima l’emozione di quel primo “ping” inviato dall’allora “CNUCE” del Consiglio Nazionale delle Ricerche il 30 aprile del 1986. Per la prima volta, l’Italia si collegava a Arpanet, la rete statunitense antesignana di Internet. Da Roaring Creek, in Pennsylvania, risposero con un semplice, ma storico, “Ok”. Il collegamento, che avvenne a ben 64KB, avvenne grazie al satellite Intelsat V. Un anno dopo, l’Italia registrò il suo primo dominio con suffisso “.it”, ‘cnuce.cnr.it‘.
Oggi, a partire dalle 10, si celebra la due giorni dell’Italian Internet Day, il trentennale di Internet, p resso l’auditorium dell’Area della ricerca di Pisa del CNR. Dopo i saluti istituzionali di Domenico Laforenza, direttore dell’Iit-Cnr e responsabile dell’Area CNR di Pisa, e del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, del sindaco di Pisa Marco Filippeschi, interverranno molti ospiti, tra i quali alcuni protagonisti dell’‘epopea’ internettiana, e cioè i pionieri del CNUCE-CNR: Luciano Lenzini, Gianfranco Capriz, Stefano Trumpy, Marco Sommani, Antonio Blasco Bonito. Per tracciare le linee dell’Internet del futuro, sono previsti gli interventi di Renato Soru, presidente di Tiscali, Roberto Sabella, direttore ricerca ed innovazione di Ericsson, Giancarlo Prati, direttore dell’Istituto di tecnologie della comunicazione, dell’informazione e della percezione della Scuola Superiore Sant’Anna, Marco Conti, direttore del Dipartimento di ingegneria, ICT e tecnologie per l’energia ed i trasporti del Consiglio nazionale delle ricerche (DIITET-CNR) e di Francesco Pavone (direttore del LENS dell’Università di Firenze). A concludere i lavori saranno gli interventi del presidente del Consiglio Matteo Renzi, del ministro Stefania Giannini e del presidente del CNR Massimo Inguscio.
“Il Cnr è stato, è e resta un protagonista indiscusso nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione”, osserva Inguscio. “Questo evento non è una semplice commemorazione ma anzi ci lancia verso il futuro. La stessa sinergia tra CNR, Università e mondo industriale che portò alla nascita della CEP (la Calcolatrice elettronica pisana) e allo sviluppo dell’informatica pisana che oggi ricordiamo promette di essere vincente nelle nuove comunicazioni, che si baseranno sulle tecnologie quantistiche. Una flagship sulle tecnologie quantistiche è stata appena approvata dalla Commissione europea e l’Italia è pronta a ricoprire un ruolo da protagonista”.
Qui è possibile consultare una lista di eventi previsti per festeggiare l’Italian Internet Day.