Un gruppo di scienziati australiani ha realizzato un tessuto in grado di convertire il calore del corpo in energia elettrica.
Un gruppo di scienziati australiani ha realizzato un tessuto in grado di convertire il calore del corpo in energia elettrica. Lo studio, pubblicato su Scientific Reports, presenta un materiale che potrebbe potenzialmente essere usato per ottenere vestiti che generano potenza elettrica o dispositivi elettronici indossabili auto-alimentati.
Quello della conversione del calore del corpo in energia elettrica è un settore che si sta sviluppando di pari passo con quello della cosiddetta wearable technology (tecnologia indossabile). Sul mercato sono già presenti alcuni dispositivi termoelettrici che possono generare energia dal calore umano, ma contengono metalli pesanti, il che li rende inadatti per applicazioni pratiche, o sono impermeabili all’aria, e quindi scomodi da indossare.
Tong Lin e colleghi della Deaking University di Geelong, Australia, hanno dimostrato che è possibile produrre un generatore termoelettrico flessibile e permeabile all’aria applicando un polimero termoelettrico, chiamato PEDOT:PSS, a un tessuto di poliestere usato comunemente in tessuti commerciali. Il materiale che si ottiene è in grado di raccogliere abbastanza energia termoelettrica per illuminare un dispositivo LED. Gli autori sperano di migliorare la potenza di questo tessuto-generatore in futuro, in modo da poterlo utilizzare anche per altre applicazioni come il monitoraggio sanitario, ambientale o termico.