Lo scioglimento dei ghiacci dell’Antartide potrebbe portare non solo conseguenze sul livello dei mari ma anche sul campo gravitazionale della Terra.
Lo scioglimento dei ghiacci dell’Antartide potrebbe portare non solo conseguenze sul livello dei mari ma anche sul campo gravitazionale della Terra. A scoprirlo, è stato il team guidato da Johannes Bouman del German Geodetic Research Institute che ha pubblicato sulla rivista Geophysical Research Letters un’analisi dei dati relativi alla gravità terrestre raccolti dal satellite GOCE (Gravity Field and Steady-State Ocean Circulation Explorer) dell’Esa tra il 2009 e il 2012. Combinando i dati di GOCE con quelli dell’esperimento GRACE (Gravity Recovery and Climate Experiment) della Nasa, i ricercatori hanno generato un modello estremamente accurato e dettagliato del campo di gravità terrestre, esplorando le differenze tra il mantello superiore e la crosta del Pianeta.
I risultati dell’analisi, che sarà approfondita nei prossimi anni integrando anche le osservazioni dei dati sui ghiacci artici e antartici del satellite CryoSat dell’Esa, hanno confermato che laddove il ghiaccio antartico recede, il campo gravitazionale subisce una conseguente riduzione. A causa dei cambiamenti climatici, l’Antartide sta perdendo ghiaccio con un ritmo senza precedenti. Ogni anno, dal 2009, il tasso di fusione del ghiaccio è aumentato di un fattore tre rispetto all’anno precedente. Complessivamente, è stata riportata una perdita in volume di circa 125 chilometri cubi di ghiaccio ogni anno, negli ultimi tre anni.
[In foto: rappresentazione delle variazioni del campo gravitazionale terrestre, sulla base dei dati GOCE 2011]