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24 Ott 2019

Torna il Festival della Scienza, nel segno degli “Elementi”

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Un modo innovativo e coinvolgente di raccontare la scienza, fortemente legato al territorio e conosciuto in tutto il mondo come uno dei più grandi eventi di diffusione della cultura scientifica. Questo è il Festival della Scienza di Genova, manifestazione che da giovedì 24 ottobre a lunedì 4 novembre porta in scena più di 300 eventi in circa 50 location genovesi nel segno degli “Elementi”, tema dell’edizione 2019.

 

Nei dodici giorni di appuntamenti, il Festival della Scienza propone conferenze ispirate alle questioni più attuali e scottanti del dibattito scientifico, laboratori, prime assolute di spettacoli e mostre dedicate all’incontro tra arte e scienza. «Il Festival non è solo un’occasione di incontro per esperti internazionali di settore – racconta Marco Pallavicini, presidente dell’Associazione Festival della Scienza – ma anche un polo d’attrazione per scuole, appassionati e famiglie. Gli eventi proposti, quest’anno nel segno degli “Elementi”, sono infatti pensati per visitatori di ogni fascia d’età e livello di conoscenza, come giovani, studenti e famiglie che vogliono trascorrere una giornata tra cultura, arte e scienza. Il grande riscontro ottenuto negli anni passati ci ha convinto a prolungare di un giorno la durata del festival, che quest’anno raggiunge le dodici giornate». Il tema della diciassettesima edizione è stato scelto in occasione dell’Anno Internazionale della Tavola Periodica degli Elementi e del 150° anniversario dalla formulazione del sistema di classificazione proposto da Mendeleev.

 

Vi segnaliamo l’appuntamento con Luca Gammaitoni e Angelo Vulpiani, autori del libro di edizioni Dedalo “Perché è difficile prevedere il futuro?”, che si terrà nell’auditorium del Museo del Mare Galata, il 1 novembre, alle 15:00.

 

Per maggiori informazioni vi consigliamo di consultare il sito ufficiale del Festival della Scienza.

 Un modo innovativo e coinvolgente di raccontare la scienza, fortemente legato al territorio e conosciuto in tutto il mondo come uno dei più grandi eventi di diffusione della cultura scientifica. Questo è il Festival della Scienza di Genova, manifestazione che da giovedì 24 ottobre a lunedì 4 novembre porta in scena più di 300 eventi in circa 50 location genovesi nel segno degli “Elementi”, tema dell’edizione 2019.

 

Nei dodici giorni di appuntamenti, il Festival della Scienza propone conferenze ispirate alle questioni più attuali e scottanti del dibattito scientifico, laboratori, prime assolute di spettacoli e mostre dedicate all’incontro tra arte e scienza. «Il Festival non è solo un’occasione di incontro per esperti internazionali di settore – racconta Marco Pallavicini, presidente dell’Associazione Festival della Scienza – ma anche un polo d’attrazione per scuole, appassionati e famiglie. Gli eventi proposti, quest’anno nel segno degli “Elementi”, sono infatti pensati per visitatori di ogni fascia d’età e livello di conoscenza, come giovani, studenti e famiglie che vogliono trascorrere una giornata tra cultura, arte e scienza. Il grande riscontro ottenuto negli anni passati ci ha convinto a prolungare di un giorno la durata del festival, che quest’anno raggiunge le dodici giornate». Il tema della diciassettesima edizione è stato scelto in occasione dell’Anno Internazionale della Tavola Periodica degli Elementi e del 150° anniversario dalla formulazione del sistema di classificazione proposto da Mendeleev.

 

Vi segnaliamo l’appuntamento con Luca Gammaitoni e Angelo Vulpiani, autori del libro di edizioni Dedalo “Perché è difficile prevedere il futuro?”, che si terrà nell’auditorium del Museo del Mare Galata, il 1 novembre, alle 15:00.

 

Per maggiori informazioni vi consigliamo di consultare il sito ufficiale del Festival della Scienza.

 

REDAZIONE
La Redazione del sito saperescienza.it è curata da Micaela Ranieri dal 2019, in precedenza hanno collaborato Stefano Pisani e Alessia Colaianni.
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