Ieri, a Parigi, nella sede dell’Unesco, è stato inaugurato ufficialmente l’Anno Internazionale della Luce, precedentemente proclamato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite (IYL 2015, International Year of Light and Light Based Technologies).
Ieri, a Parigi, nella sede dell’Unesco, è stato inaugurato ufficialmente l’Anno Internazionale della Luce, precedentemente proclamato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite (IYL 2015, International Year of Light and Light Based Technologies).
Durante la cerimonia, numerosi speaker di alto livello, come Ahmes Zewail e Steven Chu, hanno preso la parola per celebrare i molti usi e ruoli della luce nelle nostre vite. La luce permette la fotosintesi clorofilliana, è legata all’energia, grazie ai pannelli fotovoltaici che raccolgono quella del Sole, ai Led, invenzione recentemente premiata con un Nobel, e rende possibile la comunicazione istantanea attraverso il globo e quella nello spazio via telefono e via computer, oltre a giocare un ruolo nella maggior parte delle teologie del mondo. Nella due giorni parigina sono previsti simposi, tavole rotonde e seminari in cui si discuterà di soluzioni innovative per la società che coinvolgano la luce, dei trend nella fotonica, della luce nell’arte e nella cultura. John Dudley, della Université de Franche-Comté, presidente della Società Europea di Fisica e del comitato direttivo globale dello IYL, ha sottolineato l’importanza dell’IYL 2015 rispetto alle applicazioni della luce nei campi dell’ottica e della fotonica, sottolineando il ruolo della luce nelle tecnologie della comunicazione che permeano ormai la vita di tutti.
L’Anno Internazionale della Luce in Italia
Anche l’Italia celebrerà l’Anno Internazionale della Luce con numerose iniziative e un’inaugurazione ufficiale che si terrà il 26 gennaio a Torino, con la cerimonia organizzata dall’Inrim (Istituto Nazionale di Ricerca in Metrologia), dalla Società Italiana di Fisica e dal Comune di Torino. Sono poi previsti eventi per tutto l’anno in tutta Italia. “Capire che cos’è la luce è sempre andato di pari passo con la comprensione delle leggi della natura: è con la luce che si conoscono le cose” ha commentato Massimo Inguscio, presidente dell’Inrim.